Lo sbiancamento dentale professionale rappresenta senza dubbio uno dei trattamenti estetici dentali più richiesti, ma non tutti conoscono il funzionamento di una seduta professionale, la durata del trattamento e se vi sono eventuali controindicazioni. Scopriamolo assieme!
La seduta professionale di sbiancamento denti: come funziona?
Scopo principale dello sbiancamento dentale è quello di rendere i denti più bianchi attraverso l’applicazione alla poltrona di una soluzione a base di perossido di carbammide (o di perossido di idrogeno) che, in determinate concentrazioni e dopo un tempo variabile (15-30 minuti), consente lo “schiarimento” del colore naturale del dente.
Questo risultato si ottiene grazie all’uso di apposite lampade o laser, che rilasciando energia e calore sotto forma di luce ad alta intensità, accelerano il processo di ossidazione che sta alla base dello sbiancamento e che è causato dalla liberazione dell’ossigeno.
Sbiancamento dentale fai-da-te: funziona?
Ci sono diversi sistemi di sbiancamento denti da poter fare a casa: tra questi, per esempio, l’utilizzo di striscette e mascherine.
Quello che è certo è che un intervento professionale dal dentista ti dà la garanzia di ottenere il miglior risultato possibile, che con i metodi di sbiancamento dentalefai-da-te non si riuscirebbe certamente a raggiungere, aumentando invece il rischio di ipersensibilità.
Il vantaggio che un sistema professionale ti assicura è che la seduta avviene in un ambiente sicuro, e la rapidità dell’azione delle tecnologie specializzate protegge i tessuti che circondano i denti (gengiva e mucose) da eventuali rischi o danneggiamenti facilmente evitabili.
Il prima e dopo di uno sbiancamento dentale professionale
Contrariamente a quanto si pensa, il prodotto utilizzato è assolutamente sicuro, e non danneggia lo smalto o la dentina.
Di norma lo sbiancamento denti professionale si considera concluso dopo 2/3 applicazioni, che possono avvenire anche nella stessa seduta o essere ripetute a cadenza annuale/biennale. Successivamente si effettuerà un accurato confronto fra prima e dopo, per valutare il risultato ottenuto e la tua soddisfazione.
Dopo lo sbiancamento denti: il mantenimento
Un’attenzione particolare dovrà essere rivolta al mantenimento del risultato, che avviene tramite apposite mascherine e kit a dose ridotta di perossido da utilizzare a casa. Indossate per un periodo di circa 15 giorni, tutte le notti, potrai ottenere un risultato anche superiore a quello ottenuto in studio.
Soprattutto per il periodo immediatamente successivo al trattamento, è bene mantenere le regole tradizionali della corretta igiene quotidiana, limitando cioè il consumo di quegli alimenti e bevande che possono intaccare la pigmentazione dello smalto (limone, tè, caffè, alcol, tabacco, etc.).
A chi è adatto il trattamento di sbiancamento denti?
Lo sbiancamento dentale è un trattamento adatto a tutti, dai 18 anni in su, prestando attenzione a chi presenta manufatti protesici, ricostruzioni o otturazioni, che potrebbero creare delle diversità cromatiche al termine della seduta.
Prima di procedere con lo sbiancamento è necessario sottoporsi a un intervento di igiene professionale di ablazione del tartaro e della placca, per rendere l’esito finale più completo e duraturo.
La nostra esperienza e competenza sul campo ti dà la garanzia di un servizio valido e un adeguato rapporto qualità/prezzo.
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