Gli studi dentistici a Busto Arsizio presto, con le cautele del caso, potranno beneficiare di una nuova tecnologia per il trattamento del tessuto dentale danneggiato nei bambini, vediamo.

L’implantologia a Busto Arsizio potrebbe presto conoscere un’importante quanto sconvolgente novità, pare infatti che dei ricercatori internazionali abbiano messo a punto una tecnica in grado di utilizzare le cellule staminali per aiutare i denti permanenti danneggiati a riacquistare sensibilità e riparare varie componenti della polpa dentale.

Fino ad oggi un impianto dentale a Busto era previsto solo per gli adulti, mentre per i denti decidui, in caso di frattura, non particolarmente rara vista la grande attività che contraddistingue i più piccoli mista a poca consapevolezza del pericolo, si ripara il dente mantenendo la polpa vitale con un ‘incappucciamento della polpa’ o riempiendo la cavità con un materiale artificiale che stimoli la produzione di dentina.

Ma per gli impianti dentali a Busto Arsizio che ci riguardano più da vicino, potrebbe esserci questa grande scoperta a rappresentare una decisa svolta.

Secondo una ricerca congiunta americana e cinese sembra sia possibile usare le cellule staminali dei denti da latte per rigenerare il tessuto dentale danneggiato dei bambini.

I pazienti grazie al trattamento possono riacquistare sensibilità dentale: possono sentire il caldo o il freddo, hanno di nuovo denti vivi.

I risultati dei primi test sono incoraggianti, sebbene condotti su campioni ridotti, hanno dimostrato inequivocabilmente che i denti trattati con staminali riacquistavano sensibilità a differenza di quelli trattati con apecificazione, (il trattamento descritto sopra).