Bocca sana e igiene orale: le 4 cause dell’alitosi

Una bocca sana e la giusta igiene orale, talvolta, possono non riuscire ad evitare di avere un alito cattivo. La sensazione di disagio è ancora più accentuata nel caso in cui questo problema sia ricorrente e sembri irrisolvibile. Se sei molto attento alla tua igiene dentale senza per questo risolvere il problema dell’alitosi, cerca di capire se una delle seguenti cause potrebbe essere responsabile del tuo disagio:

1. Carie, protesi dentali e residui di devitalizzazione del dente

Se hai subito uno di questi interventi da molto tempo o hai notato una carie recente, il tuo problema potrebbe avere una causa nota: le carie sono infatti generatrici di solforati responsabili dell’alito cattivo, mentre vecchie protesi e devitalizzazioni potrebbero non essere adeguatamente pulite.

2. Infezioni batteriche

Gengiviti, parodontiti e tonsilliti sono malattie che hanno in comune la loro causa scatenante, ovvero la presenza di batteri nel cavo orale. Nonostante la pulizia dei denti e la giusta igiene orale, questi batteri non smettono di rigenerarsi finché la patologia non viene guarita e l’alitosi ne è un effetto collaterale.

3. La mancanza di salivazione

La saliva è un antibatterico naturale a causa della presenza del lisozima. La poca salivazione può dipendere da cause eccezionali, come il digiuno o agitazione, così come da diverse patologie che non affliggono direttamente il cavo orale.

4. Farmaci

L’assunzione di alcuni farmaci può cambiare il PH della nostra bocca e la sensazione di avere un sapore sgradevole in bocca dopo l’assunzione del farmaco può risultare in alitosi persistente. Se hai questo problema, la causa potrebbe essere l’assunzione di cortisone o di alcuni antidepressivi.

Se non riesci a rintracciare il tuo problema in una di queste cause, ti consigliamo di consultare uno specialista presso uno studio dentistico specializzatocome a Busto Arsizio o a Gallarate, per una visita e i suggerimenti per una giusta igiene orale.