Apparecchio rimovibile: informazioni utili e suggerimenti

L’apparecchio rimovibile è un dispositivo ortodontico applicabile e rimovibile dal paziente autonomamente.

Di solito è prescritto in età infantile per realizzare terapie ortodontiche volte a regolare la crescita delle ossa mascellari e mandibolari.

In molti casi il ricorso all’apparecchio rimovibile non elimina la necessità di una terapia ortodontica successiva mediante apparecchio fisso, ma può ridurne notevolmente la durata e facilitare il raggiungimento del risultato estetico e funzionale previsto.

Tre le tipologie di apparecchi rimovibili, diversi per caratteristiche:

– meccanico: utilizza la forza di viti, archi e molle per riallineare i denti.

– funzionale, interviene sia sul movimento dei denti che sullo sviluppo delle ossa mascellari, correggendo le cattive occlusioni della bocca.

– contenzione, consente di stabilizzare i denti nella posizione raggiunta alla fine di un trattamento ortodontico.

 

Come è fatto un apparecchio rimovibile

L’apparecchio rimovibile è realizzato in laboratorio in riferimento alle impronte dentali del paziente.

È costituito da elementi in filo metallico e in resina acrilica, funzionali sia per la sua stabilità all’interno del cavo orale sia per orientare lo spostamento dei denti.

Come si utilizza l’apparecchio mobile

L’apparecchio rimovibile può essere inserito e tolto dal paziente autonomamente durante i pasti e per le operazioni di pulizia.

Tuttavia, al fine di ottenere risultati apprezzabili, è opportuno che sia indossato dalle 14 alle 18 ore giornaliere.

In una prima fase il paziente può utilizzarlo per brevi periodi di tempo, così da potersi abituare alla sua presenza.

È possibile che, in questa prima fase, l’apparecchio rimovibile possa procurare alcuni fastidi, come l’aumento della salivazione o irritazioni alle gengive e alle labbra, disturbi che generalmente tendono a sparire nel giro di poco tempo.

 

Quanto tempo portare l’apparecchio rimovibile?

Come per ogni trattamento, non è possibile indicare una durata valida per tutti i pazienti.

Generalmente una terapia con apparecchio rimovibile dura, in media, un paio d’anni.

Molto dipende dal tipo di problema da correggere e dalla scrupolosità con cui il paziente esegue le indicazioni del dentista.

 

Come pulire l’apparecchio rimovibile?

Durante la terapia ortodontica è indispensabile mantenere la bocca in salute.

Oltre ad una corretta igiene orale, è fondamentale pulire in modo appropriato il dispositivo stesso.

L’apparecchio rimovibile, infatti, tende ad attrarre batteri e placca e, per questo, è necessario spazzolarlo più volte al giorno in ogni sua parte.

Inoltre 1 volta alla settimana deve essere inserito in una soluzione composta di acqua a temperatura ambiente e una pasticca effervescente per la pulizia degli apparecchi mobili.

 

Qualche suggerimento

Sebbene gli apparecchi mobili permettano di intervenire già in tenera età, è bene sottolineare che non hanno l’efficienza degli apparecchi fissi nella correzione di denti storti e malocclusioni.

Pertanto in alcuni casi, per ottenere risultati ottimali, è bene proseguire la terapia con quello fisso.

Tuttavia, l’uso preventivo dell’apparecchio rimovibile può ridurre notevolmente l’eventuale durata del trattamento ortodontico con l’apparecchio fisso.

In questo modo è possibile effettuare quelle correzioni scheletriche fondamentali sia da un punto di vista estetico che funzionale che, una volta concluso lo sviluppo scheletrico, non è più possibile realizzare.

 

 
That is get the main reason of order essay getting a lower grade.