Impianti dentali Busto Arsizio: quanto durano?

Le cliniche dentistiche a Busto Arsizio come altrove che si occupano di implantologia offrono una tecnica che consente la sostituzione di un dente naturale con un dente artificiale.

Un impianto è costituito da una vite in titanio che, mediante l’intervento chirurgico, viene inserita a livello dell’osso allo scopo di sostituire a tutti gli effetti la radice del dente mancante.

La vite in titanio si salda all’osso e dopo circa 30 giorni diventa capace di sostenere il dente artificiale ossia una capsula realizzata in ceramica destinata a mimare le funzioni del dente vero.

Qual è la durata di un impianto?

Il paziente che si sottopone all’intervento per inserire gli impianti dentali, a Busto Arsizio come altrove, spera che il lavoro possa durare il più a lungo possibile prima che il dentista specializzato debba intervenire nuovamente.

Secondo la letteratura scientifica, la vita media di un impianto dentale si aggira intorno a 10-15 anni, un tempo che può essere prolungato mediante una corretta igiene fai da te e una pianificazione attenta di sedute professionali.

In linea generale, però, la durata di un impianto dentale dipende dalla soluzione che il dentista di Busto Arsizio o altrove elabora in base alla specifica esigenza: impianti corti su osso che vive un forte riassorbimento, protesi fisse complete, singoli impianti e così via.

Non esistono regole certe quando si parla di impianti dentali e per questo si fa riferimento a singoli casi che devono essere valutati in base all’età del paziente (più giovane è più probabile sarà un nuovo intervento per usura), allo stile di vita e alla corretta igiene del cavo orale.

Rigetto impianto

Molto spesso i non addetti ai lavori parlano di rigetto fisiologico dell’impianto con perdita dell’impianto dentale.

In realtà, più che parlare di rigetto di un impianto, si dovrebbe far riferimento a un surriscaldamento dell’osso, una contaminazione della superficie, un’errata valutazione dell’osso e del carico e un’inadeguata profilassi pre e post operatoria.

L’impianto non può essere rigettato fisiologicamente dal cavo orale, visto che non esiste alcuna possibilità che il titanio provochi reazioni o situazioni di incompatibilità.
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